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venerdì 4 marzo 2016


Come insegnare ai bambini ad avere cura dei animali


1- Quando si decide di accogliere in casa e prendersi cura di un animale domestico si decide di ribaltare la propria esistenza, in virtù della presenza di un altro essere vivente: è un'esperienza appagante e arricchente, specialmente se in questa mansione verrà coinvolto un bambino. Però è fondamentale che i genitori guidino il figlio, per insegnare come avere cura al meglio di un animale domestico, specie se è ancora cucciolo. Vediamo insieme come avere successo in questo compito.

2- Il cucciolo designato potrà essere un cane, un gatto, un coniglio, un uccellino o un criceto; non è importante, ma ciò che importa è il primo basilare concetto che un genitore deve spiegare al bambino, ossia che l'animale domestico non è un giocattolo, ma un essere vivente con dei bisogni specifici a seconda della sua specie. Sappiamo come un animaletto riesca a donare amore incondizionato, ma in cambio ci sarà bisogno che il bimbo provveda responsabilmente ai suoi bisogni.

3- Dovremo pertanto insegnare al bimbo come e quando somministrare la pappa e l'acqua, perché d'ora innanzi dovrà essere lui ad occuparsene. E non solamente per un fatto di responsabilità, ma soprattutto perché il cucciolo impara ben presto a riconoscere quale padrone lo nutre e si legherà a lui maggiormente rispetto ad altri membri della famiglia. Bisogna chiarire bene e ricordare spesso questo concetto al nostro bambino per invogliarlo a prendersi personalmente cura del suo cucciolo.

4- Se abbiamo scelto di avere un cane come animale domestico, sarà necessario fargli fare almeno 2 passeggiate al giorno, delle quali almeno una deve essere presa in carico dal bambino. Se il bimbo è troppo piccolo dovrà essere presente anche un genitore. Così facendo il bimbo imparerà a farsi rispettare dal cane come conduttore.

5- Se invece l'animale domestico è un gatto, sarà indispensabile pulire la lettiera con regolarità. Ma anche la gabbia, se abbiamo scelto di adottare un coniglio o un criceto. Questo compito verrà eseguito dal genitore insieme al bambino, perché si tratta dell'incombenza meno piacevole di tutte, ed è giusto che venga condivisa da entrambi in parti uguali.

6- Ma per fortuna esiste anche la parte più piacevole: il gioco. Un bravo genitore dovrà spiegare al proprio bambino il rispetto verso il proprio cucciolo, anche durante il gioco. È assolutamente vietato tirare la coda, o i baffi, e non si deve abbracciarlo in modo troppo costrittivo, perché l'animaletto potrebbe farsi male, o interpreterebbe queste azioni in maniera negativa, tanto da fargli scatenare una reazione poco piacevole.

Tenere pulito il più possibile, insegnare il rispetto verso l'animale

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