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giovedì 10 marzo 2016

Vivere con il gatto

Il gatto è uno degli animali domestici che,sin dall'antichità vive al fianco dell'uomo. Igatti erano considerati inoltre, delle creature sacre e magiche nell'Antico Egitto. Essi erano i guardiani al fianco dei faraoni e rappresentavano i segreti del fato e dell'universo.  Adottare uno di questi piccoli felini potrà radicalmente cambiare la vostra vita con tanto affetto, tante fusa ed un immensa gioia. Basterà avere dei piccoli accorgimenti per crescere al meglio il vostro micio, e potrete ricavare parecchi privilegi.
Vediamo quindi, 10 vantaggi di vivere con un gatto.

Si dice che il gatto è un animale freddo, che ama vivere esclusivamente per conto proprio. Non è assolutamente vero, moltissime persone che hanno vissuto con uno o più gatti lo possono testimoniare. Certamente, può capitare un gatto dal carattere più solitario, ma nel momento in cui instaurerete un legame reciproco con lui, saprà sicuramente ricambiarvi e sorprendervi. Per cui, se vivete da soli ed ogni tanto vi sentite tristi, e la vostra casa è vuota e silenziosa, la presenza di un gattino potrà riempire le vostre giornate di affetto e tantissima compagnia.


Se siete delle persone timorose per quanto riguarda gli insetti di vario tipo, il vostro gatto sarà un bravo alleato al vostro fianco. 
Il gatto è per natura un predatore ed un perfetto cacciatore, il suo istinto lo porta a cacciare qualsiasi tipo di insetto, anche il moscerino più invisibile non avrà scampo! Si dice che gli insetti avvertano la presenza di un gatto, per cui la vostra casa sarà sempre al sicuro ed il vostro gatto ne sarà il guardiano.

È stato studiato ed affermato scientificamente che il suono delle fusa di un gatto abbia un potere speciale e terapeutico. Il suono che esso produce nel momento in cui ci riempie di fusa è molto particolare, ed emette delle vibrazioni che avranno il potere di rallegrare anche la vostra giornata più triste. Questo vantaggio non è assolutamente da escludere in quanto, se avrete uno o più gatti pronti a riempirvi di fusa una volta che rientrate a casa dopo una faticosa giornata di lavoro, sarete sommersi da tanta tenerezza e via al malumore e alla negatività

Molte persone, tendono ad avere una maggiore simpatia per i cani e non per i gatti, o viceversa. Cane o gatto non c'è differenza, in quanto questi piccoli amici pelosi sono sempre pronti a donare affetto incondizionato. Ma vari studi stanno rivelando che le persone che possiedono un gatto sono maggiormente intelligenti e riflessive, ed hanno quindi, una personalità prevalentemente in comune con un gatto. Questo è l'allaccio che permette di entrare in sintonia col proprio micio e quindi, "riflettersi" in lui.

Il gatto non è soltanto un ottimo animale domestico dall'effetto terapeutico per la propria mente, ma accarezzare il vostro micio e passare del tempo in sua compagnia porterà parecchi benefici e privilegi anche per la vostra salute. Il micio è un vero e proprio piccolo antistress, ed avendo degli effetti rilassanti e calmanti su di voi, abbasserà di conseguenza, i livelli di stress.

A differenza del cane che è un animale domestico molto più impegnativo e bisognoso delle sue uscite quotidiane, il vostro gatto non avrà bisogno di essere portato a passeggio. Il gatto è una creatura magnifica in quanto è straordinariamente indipendente, per cui anche se mancherete da casa qualche ora di più, saprà sicuramente cavarsela da solo.

I gatti sono uno dei pochi animali al mondo che si lavano da soli. Essi sono molto attenti alla cura del proprio pelo e la loro saliva è speciale, in quanto mantiene il loro manto straordinariamente pulito e soffice. Non avrete bisogno quindi, di portarlo a lavare. Questo vantaggio è molto considerevole, a differenza di un cane che necessita del suo lavaggio, e vi permetterà di conseguenza, di risparmiare anche qualche soldo.

Essendo il gatto un animale totalmente pulito per natura, vi permetterà di mantenere l'ambiente della vostra casa completamente pulito ed in ordine. Eviterete lo stress di pulire quotidianamente il vostro appartamento o la vostra casa, e potrete quindi, godere di un ambiente brillante nonostante la presenza del vostro amico a quattro zampe.

Se desiderate un amico a quattro zampe e vivete in un ambiente circondato da vicini o in un condominio, il gatto è sicuramente l'animale più adatto. Il suo vantaggio è quello di essere per natura una creatura molto tranquilla e silenziosa. In questo modo potrete mantenere l'ambiente sereno senza recare eventuali disturbi.

Sarà capitato un po' a tutti di vedere una signora anziana circondata da tanti gatti. Ebbene si, questi piccoli felini hanno il forte potere di essere i compagni perfetti per le persone anziane, le quali occupano il proprio tempo e le proprie giornate prendendosi cura di loro 24 ore su 24, riuscendo ad instaurare un legame magico e speciale.
Mettere il collare al gatto 

I gatti odiano le cure mediche, mettiamocelo bene in testa! A volte però, purtroppo per loro, e anche per noi, i nostriamici pelosi hanno bisogno di qualche cura medicinale, come ad esempio il collirio. Come mettere il collirio al gatto? Un'impresa difficile, ma non del tutto impossibile con qualche accortezza.

Assicurati di avere a portata di mano:
Gatto, batuffolo di cotone, Acqua, Collirio, Snack


Tutti coloro che possiedono un animale domestico sanno quanto è difficile sottoporlo a cure mediche, ma se si tratta di un gatto…lo è ancora di più. Il gatto è un animale indipendente, che si fida solo di poche persone e solo da queste si faranno toccare senza difendersi. Purtroppo, a volte, anche il nostro micio ha bisogno di medicinali, e il collirio è uno tra i più odiati dai nostri amici pelosi. E quindi, come fare? La prima accortezza da tenere bene a mente è che se si tratta del vostro gatto è meglio per lui non sottoporlo all'operazione da parte di terze persone, a meno che non si tratti del veterinario, che sa bene come gestire un animale bisognoso di cure. Non abbiate paura quindi.

Innanzitutto avvicinate il gatto senza esitazione, non lo crederete, ma lui riconosce in base ai vostri movimenti se siete titubanti. Prendete il vostro micio e posizionatelo sulle vostre gambe o su una superficie piana come un tavolo per essere più comodi. Se avete paura che vi graffi, avvolgetelo delicatamente in un asciugamano, possibilmente con il suo odore, oppure cospargetelo di catnip o valeriana (vendute anche nei negozi per animali) in modo che non si impaurisca troppo. Posizionatevi dietro l'animale in modo da facilitarvi sia la vista del campo sia la buona riuscita dell'operazione.

Prima di andare ad inserire il medicinale, assicuratevi che la zona degli occhi sia pulita, per farlo utilizzate un batuffolo di cotone imbevuto d'acqua o camomilla. Una volta che il muso del vostro micio sarà pulito, appoggiate una mano sotto il muso e tenete l'altra sopra in modo che tenga l'occhio aperto. Con questa mano tenete il flacone di collirio sopra l'occhio e fatevi cadere il numero di gocce necessarie prescritte dal veterinario. Lasciate che il gatto chiuda l'occhio stando bene attenti che non vada a strofinarvi le zampe.

Alla fine dell'operazione ricordatevi di premiare il vostro amico a quattro zampe con uno snack appetitoso, come un bastoncino di carne o dei bocconcini gustosi. Il gatto è un animale che non dona molta fiducia, ma facendo in questo modo sarà più facile per voi e anche per lui ripetere, in caso di necessità, l'operazione anche in futuro.

Non dimenticare mai:
Prima di mettere il collirio al gatto, ricorda sempre di chiedere al veterinario.
Addestrare il tuo cane al guinzaglio

Non è per nulla semplice addestrare un cane! Infatti per poter ottenere ubbidienzada parte dell'animale è fondamentale creare un ottimo rapporto tra il cane e il padrone. All'inizio è fondamentale imporsi come un padrone severo e rigido solo cosi comincerà a capire che gli tocca ubbidire. Una delle prime prove da effettuare con il vostro amico a quattro zampe è la passeggiata con il guinzaglio, ovviamente chi porta il cane al guinzaglio assume una posizione di potere sull'animale. Ciò viene visto dal cane come una frustrazione vera e propria. In questa guida renderemo noto come addestrare il cane al guinzaglio, facendogli capire che deve obbedire al proprio padrone.

Innanzitutto è bene sapere che un tale insegnamento deve essere effettuato quando il cane è ancora piccolo, in questo modo non avrà ancora imparato cosa è corretto e cosa no! Infatti è molto difficile insegnare ad un cane già adulto come comportarsi al guinzaglio. Il padrone deve avere molta disponibilità da mostrare a cane, in modo tale da trasformare la fase dell'addestramento in un gioco, in modo tale da non farla pesare all'animale, il quale parteciperà volentieri, imparando molte cose inconsciamente.

Per cominciare ad insegnare al cucciolo a stare al passo con il propriopadrone con ubbidienza, senza o con il guinzaglio è fondamentale effettuare un addestramento precedente con un collare detto a strozzo. Grazie ad esso il cane sarà in grado di procedere al correttoandamento del padrone senza tirare eccessivamente la corda, in quanto nel momento in cui il cane tira il guinzaglio esso si tende, in seguito se il cane si rilassa il guinzaglio si rilascia. Per cui l'animale eviterà di tirare in quanto avvertirà una sensazione di strozzamento e capirà che dovrà proseguire al passo!

Ricordate che le lezioni devono essere costanti e quotidiane, solo in questo modo otterrete dei risultati sicuri ed ottimali. Le lezioni dovranno essere breve e ripetitive per far si che l'animale possa memorizzare il tutto, Inoltre, il padrone dovrà essere sinceramente intenzionato ad addestralo perché solo cosi si instaurerà un rapporto sereno e dicomplicità tra i due. Il tutto deve avvenire con piacere da ambo le parti. I cani sono degli animali davvero sensibili e sono in grado di capire il vostro stato d'animo più dei gesti, per cui è davvero difficile trarli in inganno! Per cui munitevi di tanta passione e tempo, solo cosi il cane capirà e comincerà ad ubbidirvi!


Separarsi dal tuo cane

Il cane, si sa, è da sempre il miglior amico dell'uomo e, se ne possedete uno, ve lo avrà dimostrato in diversi modi e in svariate occasioni. I cani, più di ogni altro animale domestico, rappresentano una parte importante della famiglia, e la loro presenza, per quanto talvolta possa sembrare silenziosa, si sente in ogni angolo della casa. Proprio per questo motivo, quando il nostro cane ci lascia avvertiamo la sua assenza, e ci viene difficile farcene una ragione. In questa guida cercheremo di capire come separarsi dal proprio cane e come possiamo rielaborare il dolore per la perdita del nostro amico peloso.


Quando un cane viene a mancare a causa di una malattia, di un incidente o come conseguenza di cure errate o non tempestive del veterinario, si vive un vero è proprio trauma tra tutti i componenti della famiglia. Separarsi dal proprio cane in queste circostanze rende necessario affrontare il distacco nel modo più consono, senza cercare di trattenere il dispiacere pensando che si tratta "solo" di un animale, perché sappiamo benissimo che è un membro della famiglia a tutti gli effetti.
Lasciatevi pure andare al pianto e alla tristezza, perché è normale che accada quando nella propria vita accade un evento che procura la perdita di qualcuno a noi caro.
Inoltre, bisogna affrontare in modo maturo anche eventuali sensi di colpa che potrebbero sopraggiungere, se la morte del cane in qualche modo poteva essere evitata da un intervento tempestivo da partevostra. Gli incidenti, purtroppo, possono capitare a chiunque, e bisogna farsene una ragione, anche se hanno un epilogo tragico.

Cercate di allontanare sia i sensi di colpa che la rabbia che, eventualmente, potrebbe manifestarsi perché, per esempio, chi lo ha investito è scappato senza soccorrerlo, o il veterinario non ha potuto fare di più per riuscire a curarlo e salvarlo.
Che proviate rabbia e rancore può succedere, perché andrete alla ricerca di un motivo o una giustificazione per quanto è successo, ma cercate di non rimproverarvi per non aver fatto di più. Provate ad abbandonare questi sentimenti negativi e sfogatevi con chi condivide con voi la perdita e la mancanza del cane, come i vostri familiari. È molto importante cercare di parlarne, di ricordare il vostro cane, i momenti trascorsi con lui e tutto ciò che ci ha saputo donare con la sua presenza. Per quanto possa essere difficile e dolorosa unaseparazione improvvisa e inaspettata, i ricordi resteranno per sempre vividi nella vostra mente e nel vostro cuore.

Inoltre, potreste dover affrontare la morte del vostro cane per eutanasiacircostanza necessaria nei casi in cui stia troppo male, per anzianità o per una malattia, da non riconoscere più nessuno o da non essere più in grado di reagire, o di vivere una vita dignitosa.
Questa rappresenta una decisione sofferta che, però, andrà presa per il suo bene, per non farlo soffrire ulteriormente, e per separarsi da lui senza fargli patire altro dolore. Dovrete scegliere voi se volete assistere alla sua morte o meno, in modo da potervi rassegnare alla sua scomparsa. Se avete dei bambini che sono cresciuti col cane, cercate di spiegargli che se è andato serenamente, e che ora non soffre più, parlando comunque molto chiaramente, senza nascondere la verità.
Aspettate qualche tempo prima di accogliere in casa un nuovo cane, e datevi il tempo necessario per superare il distacco: separarsi dal proprio cane richiede un periodo di elaborazione del lutto più o meno lungo a seconda del carattere del proprietario. Infine, ricordatevi che, come accade per le persone, anche se il vostro cane non c'è più, rimarrà sempre con voi, nei vostri ricordi e nel vostro cuore.


martedì 8 marzo 2016

Prelevare che i paratisi attacchino il tuo cane 

Quando portiamo in casa un animale domestico bisogna saper tenere conto di tanti aspetti che riguardano principalmente la cura, la salute dell'animale e la prevenzione di alcuni fastidi. I parassiti possono essere uno di questi problemi. Con l'arrivo delle stagioni assolate e delle belle passeggiate all'aperto, i nostri animali (cani o gatti), rischiano di attirare questi fastidiosissimi parassiti (pulci,zecche), che si annidano così nel manto peloso. Vediamo allora come prevenire l'insorgenza di questo problema e vediamo come proteggere i nostri cani.

Se abbiamo un cane in casa dobbiamo sempre pensare a prenderci cura di ogni aspetto e in particolare della sua salute e della pulizia, evitando che possano portare dentro l'abitazione dei parassiti fastidiosissimi che potrebbero portare fastidi non solo per il cane, ma anche per ogni componente della famiglia. Eventuali zecche o pulci possono portare mille conseguenze negative, dalle allergie, alle punture, alle malattie ematiche. La prevenzione rimane naturalmente la prima mossa da mettere in atto per proteggere noi e il nostro cane.

Quindi ricordiamoci che sarà fondamentale prevenire questo problema, soprattutto nei periodi estivi. Per far questo troviamo in commercio alcune fialette antiparassitarie che potranno proteggere il nostro cane per un periodo di alcuni mesi. Oppure utilizzare anche degli antiparassitari in versione spray. Possiamo fare questo tipo di prevenzione tutto l'anno, ma il periodo primaverile-estivo rimane di sicuro il più delicato, poiché le alte temperature agevolano di molto la proliferazione di questi parassiti. Naturalmente sarà consigliabile fare prima un bel bagno al nostro cane, per poi mettere questa fiala o spruzzare lo spray antiparassitario.

In alternativa, se vogliamo evitare le lozioni, possiamo anche acquistare un particolare collarino che ha la funzione di proteggere il nostro cane dagli attacchi di pulci o zecche. In assenza di questi strumenti possiamo seguire alcuni piccoli accorgimenti per cercare di evitare, il più possibile, l'eventuale contagio. Per far questo dovremmo prestare molta attenzione a non portare il cane a fare delle passeggiate nell'erba alta o nelle zone all'aperto (parco, giardino), in cui possono esserci in giro troppi cani o gatti randagi che possono già avere dei parassiti addosso. Evitiamo naturalmente di far entrare in contatto il nostro cane con questi animali.


Scegliere un sacco nanna per il tuo coniglio

Il coniglio è un animale che ama vivere libero ed esplorare l'ambiente circostante, oltre ad apprezzare la compagnia dell'uomo. Molte persone, quando decidono di crescere un coniglio nano in casa, decidono di tenerlo per la maggior parte della giornata all'interno dellagabbietta; alcune prendono questa decisione dopo aver notato l'iniziale paura manifestata dall'animale nei confronti delle persone che vivono in casa. In realtà, per evitare che il coniglio venga colpito dastress in poco tempo, è opportuno lasciarlo fuori dalla gabbietta il maggior numero possibile di ore, cercando di creargli uno spazio confortevole. Nella presente guida, a tal proposito, verrà indicato come scegliere un sacco nanna per conigli che consenta a questo piccolo animale di riposare in tranquillità.






Chi non desidera acquistare per il proprio coniglio un sacco realizzato appositamente per gatti o cani può scegliere di crearne uno in casa, utilizzando della stoffa ottenuta da una vecchia trapunta. È sufficiente piegare in tre parti la stoffa, assicurandosi che lo spazio all'interno sia di almeno 60 centimetri di profondità e 30 di larghezza. 
Terminata la verifica cucire la stoffa a macchina e, in quello che sarà l'ingresso, fissare due listelli di legno. Prima di inserirli rivestire anche questi ultimi con della stoffa; i listelli in legno saranno fondamentali per mantenere aperta l'entrata. Che sia stato acquistato oppure realizzato in casa è fondamentale che il sacco nanna venga posizionato in un luogo tranquillo e, soprattutto, che non venga spostato frequentemente, per non disorientare il coniglio e garantirgli un rifugio che potrà raggiungere facilmente ogni volta che lo desidererà.



È molto difficile, anche all'interno di negozi specializzati in accessori per animali, trovare dei sacchi nanna appositi per conigli; decisamente più facile è acquistare dei sacchi nanna per gatti o cani. Tali sacchi possono essere ottimali anche per i conigli, purché vengano scelti i modelli adatti. Come nel caso dei gatti anche per i conigli è meglio evitare sacchi nanna che presentino frange oppure delle parti di stoffa che possano essere facilmente morse dall'animale, con il rischio che ingerisca pezzetti di stoffa.
È molto difficile, anche all'interno di negozi specializzati in accessori per animali, trovare dei sacchi nanna appositi per conigli; decisamente più facile è acquistare dei sacchi nanna per gatti o cani. Tali sacchi possono essere ottimali anche per i conigli, purché vengano scelti i modelli adatti. Come nel caso dei gatti anche per i conigli è meglio evitare sacchi nanna che presentino frange oppure delle parti di stoffa che possano essere facilmente morse dall'animale, con il rischio che ingerisca pezzetti di stoffa.
Prima di acquistare un sacco nanna verificare attentamente quanto riportato sull'etichetta, rinunciando a modelli che presentino sostanze potenzialmente nocive. Un suggerimento è quello di sceglierne uno che assomigli ad un sacco a pelo, con la cerniera su un lato; oltre ad essere estremamente comodo da trasportare può essere lavato in lavatrice. Consigliato è anche un sacco ad ovetto; questo modello presenta una cupola che può essere tolta nel periodo estivo, per consentire al coniglio di respirare meglio.
Allevare e curare un scoiattolo 

Gli scoiattoli sono degli adorabili e piccoli animaliabili saltatori, appartenenti alla famiglia dei roditori. Ne esistono varie specie, la più comune è scientificamente chiamata "sciurus vulgaris", ma ci sono tantissime altre specie suddivise in varie parti del mondo. In questa guida scopriremo alcune nozioni sugli scoiattoli e soprattutto come curare e allevare uno scoiattolo.


Gli scoiattoli sono piccoli animali che si nutrono di noci, di ghiande, di frutta e talvolta di funghi, e sono abituati a vivere sugli alberi in quanto abili saltatori e dotati anche di una certa velocità nei movimenti. La colorazione del loro manto, per la specie "sciurus vulgaris" èrossiccia scura sulla schiena e più chiara sul petto, che talvolta può essere bianco.


Ma la colorazione varia anche in base alla zona in cui vive, per cui se parliamo dell'Italia, al nord sono rossicci e al sud invece sono sul nero. In commercio in genere se ne trovano sul marroncino con strisce nere sulla schiena e la pancia bianca. Sono grandi circa 40cm e hanno lunga e folta coda lungha quasi quanto tutto il corpo. 


Tra le altre specie troviamo lo scoiattolo nordamericano dal manto completamente grigio scuro e con la pancia bianca. Lo scoiattolo grigio occidentale dal manto grigio scuro, pancia bianca e coda molto scura e molto folta. E infine troviamo lo scoiattolo del Giappone dal manto grigio scuro, con la coda molto meno folta di quello occidentale, e lo scoiattolo terricolo dorato dal manto dorato, ovviamente. Ognuna di queste specie rischia l'estinzione per via dell'uomo, che spesso li priva del loro habitat naturale.

Lo scoiattolo è un animale timoroso, quindi facilmente spaventabile indi per cui, nel momento in cui lo alleverete, siate cauti quando vi avvicinate a lui. Per far sì che si fidi di voi potreste cominciare con il dargli da mangiare tenendolo nella vostra mano e accarezzandogli un po' la schiena, l'importante è che siate quanto più amorevoli possibili.


 Si tratta di un animale sì timoroso, ma molto attivo, quindi la gabbiettadovrà garantirgli la possibilità di vivere liberamente e di muoversi tanto. Ovviamente ci dovrà essere la ciotolina per il cibo e il beverino per l'acqua, che dovrà essere cambiata ogni giorno.

La maturità sessuale viene raggiunta dallo scoiattolo intorno all'anno di vita. Per favorire l'accoppiamento dovrete prendervi maggiore cura del vostro animaletto, dandogli più cibo e più acqua possibile e fornendo loro materiale per "imbottire" morbidamente la casetta in cui in genere dormono. In natura la stagione degli amori è in primavera, ma dato che saranno nati e cresciuti in cattività, inizierà in inverno. Lafemmina entra in calore ogni 2 settimane ed è recettiva e disponibile per massimo 3 giorni, mentre il maschio è sempre recettivo e disponibile. Nel momento in cui la femmina è pronta ad accoppiarsi emetterà dei gemiti/versi striduli e piccoli spruzzi di urina, comincerà a correre per la gabbietta mentre il maschio la inseguirà. Se l'accoppiamento non dovesse andar bene il tutto verrà ripetuto dopo 2 settimane, se invece dovesse andar bene e quindi la femmina resta gravida dovrete togliere il maschio dalla gabbia della femmina e cambiare la gabbia anche ad essa, anche se è opportuno separarli anche se la fecondazione non è avvenuta e riunirli 2 settimane dopo. Il maschio può essere di fastidio alla femmina, soprattutto dopo il parto e la gabbia va cambiata alla femmina in modo tale che i piccoli siano al sicuro. Dovrete prendere una gabbia un po' più piccola, con le grate più strette per non far uscire i piccoli. Nel periodo della gestazione la femmina si rintanerà nella casetta che imbottirà di materiali morbidi quanto più possibile. Uscirà di lì solo per mangiare, bere e espellere escrementi/urina. Negli ultimi giorni prima del parto la vedrete pochissimo e in tutto questo mese, anzi due mesi se ci mettiamo anche il post parto, non dovrete mai disturbare o spaventare la femmina perché è un momento delicato e necessita di tranquillità. In genere partorisce 4-5 piccoli fino ad un massimo di 9 che nel giro di un mese crescono quasi quanto un adulto.

lunedì 7 marzo 2016

10 consigli per i animali domestici


1. Succede anche al vostro cane di perdere il pelo a ciuffi? Forse non sapete che i veterinari consigliano di usare per il suo lavaggio acqua a temperatura ambiente, non eccedendo nè con il sapone nè con lo shampoo.


2. Quando il cane si sveglia con la “luna storta”,abbaia, disubbidisce, è dispettoso.. fategli una bella doccia fredda. Gli calmerà i bollori e gli farà recuperare il buon umore.



3. Il cane ha un pelo opaco, brutto? Gettate in una bacinella con acqua tiepida, due manciate di sale grosso. Lavate il cane, risciacquatelo subito, asciugatelo con il phon e spazzolatelo. Si sentirà subito meglio.


4. Un bel piatto di riso tre volte la settimana , aiuta cani e gatti a mantenere il pelo lucido e compatto. Se non gli va, provatelo a mescolarglielo nella carne trita.


5. L’aceto combatte le pulci per cani e gatti. Frizionateli con acqua ed aceto, è una cura preventiva!


6. Avete un gatto maleducato? Mettete negli angoli in cui sporca un pò di pepe o noce moscata. Vedrete che presto imparerà a dimenticare il vizietto.


7. Un bel pelo lucido e occhi puliti per il vostro micio? Fategli mangiare un cucchiaino di olio di fegato di merluzzo due volte alla settimana, gli farà più che bene!


8. Per deodorare perfettamente la gabbietta dei canarini, (sopratutto se fa caldo), bisogna versare sul fondo una certa quantità di gesso in polvere ricoperto poi di sabbia.
I cattivi odori spariranno!



9. Anche i nostri piccoli amici canarini hanno bisogno di variare il menù. Somministrate loro, di tanto in tanto, una discreta quantità di succo di pomodoro, ricco di vitamine. Farà loro molto bene!


10. Avete un merlo? Sarà felice se qualche volta, invece del solito mangime per uccelli, gli darete un bell’impasto di pangrattato, latte e ortiche tritate finissime. Sarà sano e più canterino.