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giovedì 3 marzo 2016


Atteggiamento dei Cani nei nostri confronti

Che i cani sappiano riconoscere le espressioni facciali dell'uomo è un fatto noto: lo dicono i loro padroni e diverse ricerche specifiche. Ma una cosa è associare al volto corrucciato dell'amico bipede un dato comportamento (per esempio, abbassare le orecchie); un'altra è saper unire indizi diversi e multi-sensoriali per completare il "puzzle" astratto e complesso del nostro reale stato d'animo.



SAI RICONOSCERLE?
 Un gruppo di ricercatori dell'Università di Lincoln, Gran Bretagna, e di San Paolo, Brasile, ha mostrato a 17 cani domestici coppie di volti umani o canini, con espressioni positive (allegre o giocose) e negative (arrabbiate o aggressive). Mentre le foto scorrevano sono stati fatti ascoltare singoli suoni: l'abbaiare di un cane, la voce di un umano parlante portoghese (una lingua che i cani non avevano mai sentito) o un suono neutro.






QUESTE COMBACIANO!
 I cani coinvolti nell'esperimento si sono soffermati più a lungo sulle foto associate al verso o alla voce che esprimeva la stessa emozione veicolata dall'immagine. Un indicatore, questo, che rivela l'integrazione di diversi canali sensoriali e che indicherebbe che i cani sono capaci di creare rappresentazioni mentali astratte delle emozioni umane o dei loro simili.

DETECTIVE DELLE EMOZIONI.
Il nostro studio dimostra che i cani hanno la capacità di integrare due diverse fonti di informazioni sensoriali in una percezione coerente dell'emozione umana o canina» spiega Kun Guo, tra gli autori. «Questa abilità richiede un sistema di categorizzazione interna degli stati emotivi. Un'abilità cognitiva evidenziata finora soltanto nei primati e osservata - quando rivolta a specie diverse - soltanto nell'uomo.

UN DONO SPONTANEO.
 Fatto ancora più importante, i cani testati non avevano ricevuto alcun tipo di addestramento. Segno che questa capacità è innata e potrebbe aver giocato un ruolo determinante nel processo di domesticazione.


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