Educazione

1. E’ possibile e anzi, relativamente facile, addestrare il cane ad obbedire al richiamo, anche se, essendo  come noi umani un essere vivente e non una macchina, non è possibile avere una sorta di telecomando e far fare al cane ciò che si vuole al 100, per avere un cane che obbedisce al richiamo è indispensabile che colleghi al segnale e al fatto di avvicinarsi a te quando lo esibisci, delle sensazioni positive.

Il cane deve percepire che stare vicino a te vuol dire essere al sicuro, ricevere attenzione, carezze, cibo, coccole, gioco ecc…

Come in qualsiasi altro aspetto dell’addestramento più precocemente si inizia e meglio è.

2. Per poter ottenere collaborazione (non cieca obbedienza) dal proprio animale è indispensabile la fiducia. Non saranno certamente un guinzaglio, o un collare a strangolo, o una museruola che possono garantire che il cane sia sotto il tuo controllo se tu non ti fidi di lui,… e lui di te. La fiducia non è una sensazione che nasce dal fatto che noi abbiamo sempre dei mezzi fisici per controllare l’animale, ma è un rapporto che va creato e alimentato giorno per giorno. 

3. Quando arriva da te premialo sempre con delle coccole o con un bocconcino o con un gioco , insomma qualcosa di piacevole (puoi rinforzare con il clicker ma su questo farò un post specifico)

4. Chiamalo per dargli da mangiare, chiamalo per farlo giocare, chiamalo quando stai per portarlo in passeggiata, chiamalo quando sta già venendo verso di te per farsi coccolare, chiamalo quando arrivi a casa

5. Se il cane è distratto o intento in qualcosa per lui interessante, prima del comando attira la sua attenzione, un battito di mani, un fischio, uno schiocco con la lingua (se non ti guarda)